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La gotta, quali cibi la causano

La gotta è una forma di artrite infiammatoria dolorosa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni. Quale cibo fa venire la gotta? Questa è una delle domande più frequenti tra chi soffre di questa patologia, poiché l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia nello sviluppo che nella prevenzione degli attacchi gottosi.

Comprendere la relazione tra dieta e gotta è essenziale per gestire efficacemente questa condizione. Alcuni alimenti possono scatenare attacchi acuti, mentre una dieta appropriata può aiutare a prevenire le ricadute e migliorare significativamente la qualità di vita di chi ne soffre.

Cos’è la gotta e perché viene

La gotta è una malattia metabolica caratterizzata da livelli elevati di acido urico nel sangue (iperuricemia), che può portare alla formazione di cristalli di urato monosodico nelle articolazioni e nei tessuti circostanti.

L’acido urico è il prodotto finale del metabolismo delle purine, sostanze naturalmente presenti nel nostro organismo e negli alimenti che consumiamo. Quando la produzione di acido urico è eccessiva o la sua eliminazione è insufficiente, si verifica un accumulo che può portare alla formazione di cristalli nelle articolazioni.

Il meccanismo della gotta

Il processo che porta alla gotta si sviluppa attraverso diverse fasi.

  • Iiperuricemia asintomatica: livelli elevati di acido urico senza sintomi
  • Attacco acuto di gotta: infiammazione improvvisa e severa
  • Periodo intercritico: fase asintomatica tra gli attacchi
  • Gotta cronica tofacea: depositi di cristalli (tofi) nei tessuti.

La gotta colpisce prevalentemente gli uomini sopra i 40 anni e le donne dopo la menopausa, quando la protezione degli estrogeni diminuisce.

Le cause della gotta

Le cause della gotta sono molteplici e includono fattori genetici, metabolici e ambientali.

Categoria di fattori Fattori specifici
Fattori genetici
  • Familiarità: circa il 20% dei pazienti gottosi ha una storia familiare
  • Difetti enzimatici: alterazioni nel metabolismo delle purine
  • Varianti genetiche: che influenzano l’eliminazione dell’acido urico
  • Etnia: alcune popolazioni sono più predisposte
Fattori metabolici
  • Obesità: aumenta la produzione di acido urico
  • Resistenza insulinica: altera il metabolismo delle purine
  • Sindrome metabolica: combinazione di fattori di rischio
  • Diabete mellito: spesso associato all’iperuricemia
Fattori ambientali e stile di vita
  • Dieta ricca di purine: carni rosse, frattaglie, frutti di mare
  • Consumo eccessivo di alcol: interferisce con l’eliminazione dell’acido urico
  • Bevande zuccherate: ricche di fruttosio che aumenta la produzione di acido urico
  • Disidratazione: concentra l’acido urico nel sangue
  • Stress: può scatenare attacchi acuti
Farmaci che favoriscono la gotta
  • Diuretici: riducono l’eliminazione dell’acido urico
  • Aspirina a basso dosaggio: può interferire con l’escrezione
  • Ciclosporina: farmaco immunosoppressore
  • Alcuni antitubercolari: come la pirazinamide

Come si capisce se hai la gotta

Riconoscere i sintomi caratteristici è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.

Aspetto dell’attacco Caratteristiche
Sintomi dell’attacco acuto
  • Dolore intenso e improvviso: spesso descritto come lancinante
  • Gonfiore: l’articolazione appare tumefatta
  • Arrossamento: la pelle sovrastante diventa rossa
  • Calore locale: l’area colpita è calda al tatto
  • Limitazione funzionale: impossibilità di muovere l’articolazione
Localizzazione tipica
  • Alluce: prima articolazione metatarso-falangea (85% dei casi)
  • Caviglia: seconda localizzazione più frequente
  • Ginocchio: spesso coinvolto negli attacchi
  • Polso e dita: meno frequentemente interessati
  • Gomito: raramente colpito negli stadi iniziali
Caratteristiche temporali
  • Insorgenza notturna: spesso iniziano durante la notte
  • Picco nelle prime 24 ore: massima intensità del dolore
  • Durata: generalmente 7-10 giorni se non trattati
  • Risoluzione spontanea: il dolore scompare completamente
Fattori scatenanti
  • Eccessi alimentari: pasti ricchi di purine
  • Consumo di alcol: soprattutto birra e superalcolici
  • Disidratazione: concentrazione dell’acido urico
  • Traumi: anche lievi all’articolazione
  • Stress fisico o emotivo
  • Interventi chirurgici

Quali cibi causano la gotta

Alcuni alimenti sono particolarmente ricchi di purine e possono scatenare attacchi gottosi.

Categoria alimentare Alimenti specifici
Alimenti ad alto contenuto di purine
  • Frattaglie: fegato, reni, cervello (150-1000 mg/100g)
  • Sardine: pesce azzurro molto ricco di purine
  • Acciughe: tra i pesci con maggior contenuto
  • Sgombro: pesce grasso ricco di purine
  • Aringhe: particolarmente concentrate
  • Estratti di carne: brodi concentrati e dado
Carni rosse e pollame
  • Manzo: soprattutto le parti grasse
  • Maiale: pancetta e parti grasse
  • Agnello: carni giovani
  • Selvaggina: cervo, cinghiale, lepre
  • Pollo: con moderazione
  • Tacchino: meno problematico del pollo
Frutti di mare e molluschi
  • Cozze: molto ricche di purine
  • Vongole: da consumare con estrema moderazione
  • Gamberi: in piccole quantità
  • Aragosta: occasionalmente
  • Granchi: limitare il consumo
  • Capesante: con parsimonia
Bevande problematiche
  • Birra: contiene purine dal lievito e interferisce con l’eliminazione
  • Superalcolici: distillati ad alta gradazione
  • Bevande zuccherate: ricche di fruttosio
  • Energy drink: spesso contengono sostanze che aumentano l’acido urico
Alimenti moderatamente ricchi di purine
  • Legumi: fagioli, lenticchie, piselli
  • Spinaci: verdura a foglia verde
  • Asparagi: contengono purine moderate
  • Cavolfiori: tra le crucifere più ricche
  • Funghi: alcune varietà sono più ricche

Alimenti sicuri per chi soffre di gotta

Esistono molti alimenti che possono essere consumati liberamente.

Categoria alimentare Alimenti consigliati
Latticini a basso contenuto di grassi
  • Latte scremato: aiuta a ridurre l’acido urico
  • Yogurt: preferire quello greco senza zuccheri
  • Formaggi magri: ricotta, mozzarella light
  • Kefir: probiotico benefico
Cereali e carboidrati complessi
  • Riso integrale: fonte di carboidrati complessi
  • Avena: ricca di fibre benefiche
  • Quinoa: pseudo-cereale proteico
  • Pasta integrale: con moderazione
  • Pane integrale: preferire quello a lievitazione naturale
Frutta e verdura
  • Ciliegie: hanno proprietà anti-infiammatorie
  • Frutti di bosco: ricchi di antiossidanti
  • Agrumi: vitamina C che aiuta l’eliminazione dell’acido urico
  • Mele: ricche di fibre
  • Verdure a foglia verde: eccetto spinaci
  • Pomodori: ricchi di licopene
Grassi salutari
  • Olio di oliva extravergine: anti-infiammatorio
  • Avocado: ricco di grassi monoinsaturi
  • Frutta secca: mandorle, noci (con moderazione)
  • Semi: di lino, chia, zucca

Come si elimina la gotta

Come si elimina la gotta? Il trattamento della gotta richiede un approccio multidisciplinare che combina terapia farmacologica e modifiche dello stile di vita.

Trattamento dell’attacco acuto

Durante un attacco acuto, il trattamento include:

  • farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene, diclofenac
  • colchicina, un farmaco specifico per la gotta
  • corticosteroidi, quando FANS e colchicina sono controindicati
  • riposo dell’articolazione colpita
  • applicazione di ghiaccio per ridurre l’infiammazione.

Terapia di mantenimento

  • Allopurinolo: riduce la produzione di acido urico
  • Febuxostat: alternativa all’allopurinolo
  • Probenecid: aumenta l’eliminazione dell’acido urico
  • Controlli periodici: per monitorare i livelli di acido urico.

Modifiche dietetiche

Una dieta appropriata per la gotta dovrebbe:

  • limitare gli alimenti ricchi di purine
  • aumentare il consumo di latticini magri
  • bere molta acqua (almeno 2-3 litri al giorno)
  • limitare l’alcol, soprattutto birra e superalcolici
  • ridurre le bevande zuccherate
  • mantenere un peso corporeo sano

Stile di vita

  • Attività fisica regolare: aiuta a controllare il peso
  • Evitare digiuni prolungati: possono aumentare l’acido urico
  • Gestire lo stress: attraverso tecniche di rilassamento
  • Dormire adeguatamente: il sonno influenza il metabolismo
  • Evitare la disidratazione: bere regolarmente durante il giorno.

Prevenzione degli attacchi di gotta

La prevenzione è fondamentale per evitare le recidive.

Controllo dell’alimentazione

  • Pianificare i pasti: evitare abbuffate
  • Leggere le etichette: verificare il contenuto degli alimenti
  • Cucinare in casa: controllare gli ingredienti
  • Porzioni moderate: anche degli alimenti permessi.

Monitoraggio medico

  • Controlli regolari: ogni 3-6 mesi inizialmente
  • Esami del sangue: per monitorare l’acido urico
  • Valutazione della funzione renale: importante per la terapia
  • Controllo del peso: mantenere il BMI nella norma.

Educazione del paziente

  • Conoscere i trigger: identificare i fattori scatenanti personali
  • Riconoscere i sintomi precoci: per intervenire tempestivamente
  • Aderenza alla terapia: assumere regolarmente i farmaci prescritti
  • Comunicazione con il medico: riferire cambiamenti o peggioramenti.

La gotta è una malattia che può essere efficacemente controllata attraverso una combinazione di terapia farmacologica appropriata e modifiche dello stile di vita. L’identificazione e l’evitamento degli alimenti trigger, insieme a una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, possono ridurre significativamente la frequenza e l’intensità degli attacchi, migliorando la qualità di vita dei pazienti.