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Il dolore al ginocchio: quando preoccuparsi e quando no

Il dolore al ginocchio rappresenta uno dei disturbi muscolo-scheletrici più comuni, che può colpire persone di ogni età e livello di attività fisica.

Questa articolazione complessa, fondamentale per la mobilità quotidiana, è soggetta a numerose sollecitazioni che possono causare fastidi di diversa entità e origine. Comprendere le cause del dolore al ginocchio e saper distinguere i segnali di allarme dalle condizioni benigne è essenziale per gestire correttamente questo disturbo.

Le cause più comuni del dolore al ginocchio

Il ginocchio è un’articolazione complessa formata dall’incontro di tre ossa (femore, tibia e rotula) e composta da numerose strutture: cartilagini, menischi, legamenti, tendini e borse sinoviali. Ciascuna di queste componenti può essere fonte di dolore per diverse ragioni:

Problemi traumatici

  • Lesioni legamentose: come la rottura del legamento crociato anteriore o del legamento collaterale mediale
  • Lesioni meniscali: strappi o degenerazioni dei menischi
  • Fratture: della rotula, dei condili femorali o del piatto tibiale
  • Lussazione della rotula: spostamento anomalo dell’osso rotuleo

Problemi infiammatori

  • Tendinite rotulea: infiammazione del tendine che collega la rotula alla tibia
  • Borsite: infiammazione delle borse sinoviali, piccoli sacchetti pieni di liquido che riducono l’attrito tra le strutture
  • Artrite reumatoide: malattia autoimmune che causa infiammazione articolare cronica
  • Gotta: accumulo di cristalli di acido urico nell’articolazione

Problemi degenerativi

  • Artrosi: usura progressiva della cartilagine articolare, comune nelle persone anziane
  • Condromalacia rotulea: ammorbidimento della cartilagine sotto la rotula, frequente nei giovani adulti

Altre condizioni

  • Sindrome della bandelletta ileotibiale: comune nei corridori
  • Cisti di Baker: accumulo di liquido sinoviale nella parte posteriore del ginocchio
  • Plica sinoviale: infiammazione di un residuo embrionale della membrana sinoviale

Dolore al ginocchio interno: cause specifiche

Il dolore localizzato nella parte interna (mediale) del ginocchio può derivare da:

  • Lesione del menisco mediale: una delle cause più frequenti, spesso conseguente a movimenti di torsione
  • Danno al legamento collaterale mediale: generalmente causato da un trauma con forza applicata dall’esterno
  • Artrosi del compartimento mediale: più comune rispetto ad altri settori dell’articolazione
  • Borsite anserina: infiammazione della borsa situata nella zona di inserzione dei tendini della zampa d’oca
  • Osteonecrosi del condilo femorale mediale: morte del tessuto osseo per insufficiente apporto sanguigno

Questo tipo di dolore tende ad accentuarsi durante attività che caricano l’interno del ginocchio, come camminare o salire le scale.

Dolore al ginocchio quando lo piego: significato e rimedi

La comparsa di dolore durante la flessione del ginocchio è un sintomo comune che può indicare diverse condizioni:

Possibili cause

  • Problemi rotulei: condromalacia, sindrome femoro-rotulea o maltracking della rotula
  • Lesioni meniscali: soprattutto se accompagnate da sensazione di blocco o scatto
  • Artrosi: il dolore aumenta tipicamente con il movimento dopo periodi di inattività
  • Cisti di Baker: può causare dolore nella flessione completa
  • Infiammazione del cuscinetto adiposo infrarotuleo (di Hoffa): causa dolore anteriore durante la flessione

Rimedi immediati

  • Riposo e riduzione delle attività che provocano dolore
  • Applicazione di ghiaccio per 15-20 minuti più volte al giorno
  • Utilizzo di antinfiammatori non steroidei (su consiglio medico)
  • Esercizi di stretching delicato per mantenere la mobilità

Approcci terapeutici

  • Fisioterapia mirata con esercizi di rinforzo muscolare
  • Eventuali tutori o ginocchiere per stabilizzare l’articolazione
  • Nei casi più gravi, infiltrazioni o interventi chirurgici

Dolore al ginocchio a riposo: perché compare e cosa fare

Il dolore che si manifesta quando il ginocchio è a riposo, soprattutto di notte o dopo essere stati seduti a lungo, può indicare condizioni più serie o croniche:

Cause principali

  • Artrosi avanzata: il dolore può persistere anche a riposo, soprattutto nelle fasi infiammatorie
  • Artrite: il dolore notturno è tipico dell’artrite reumatoide e di altre forme infiammatorie
  • Gotta acuta: causa dolore intenso che può peggiorare di notte
  • Infezione articolare (artrite settica): emergenza medica, caratterizzata da dolore severo, calore locale e febbre
  • Lesioni ossee: fratture da stress o tumori ossei possono causare dolore continuo
  • Problemi vascolari: l’insufficienza venosa o arteriosa può causare dolore anche a riposo

Cosa fare

  • Consultare un medico se il dolore a riposo è intenso o persistente
  • Elevare l’arto quando si è sdraiati
  • Utilizzare un cuscino tra le ginocchia durante il sonno
  • Applicare impacchi freddi o caldi (a seconda di ciò che dà maggiore sollievo)
  • Assumere antidolorifici secondo prescrizione medica

Dolore al ginocchio senza gonfiore: è preoccupante?

Il dolore al ginocchio non accompagnato da gonfiore visibile è generalmente meno allarmante, ma non deve essere sottovalutato:

Condizioni tipiche

  • Tendinopatie: come la tendinite rotulea o del tendine quadricipitale
  • Sindrome della bandelletta ileotibiale
  • Condromalacia rotulea iniziale
  • Dolore riferito: proveniente dall’anca o dalla colonna lombare
  • Sindrome dolorosa miofasciale: punti trigger nei muscoli circostanti

Quando preoccuparsi

Anche in assenza di gonfiore, il dolore richiede attenzione medica se:

  • Persiste per più di una settimana nonostante il riposo
  • Impedisce di caricare peso sull’arto
  • Si associa a sintomi sistemici come febbre
  • Compare dopo un trauma significativo
  • Causa instabilità dell’articolazione

Dolore al ginocchio che non passa: strategie di intervento

Quando il dolore al ginocchio diventa cronico e non risponde ai rimedi convenzionali, è opportuno adottare un approccio più strutturato:

Valutazione diagnostica approfondita

  • Esame obiettivo dettagliato da parte di uno specialista
  • Esami strumentali mirati: radiografie, ecografia, risonanza magnetica
  • Valutazione biomeccanica completa, inclusa analisi della postura e del cammino

Approccio terapeutico multimodale

  • Programmi di riabilitazione personalizzati
  • Terapie fisiche strumentali: tecarterapia, onde d’urto, laser
  • Trattamenti infiltrativi: corticosteroidi, acido ialuronico, PRP (plasma ricco di piastrine)
  • Utilizzo di ortesi correttive per migliorare l’allineamento articolare
  • Gestione del peso corporeo per ridurre il carico sull’articolazione

Considerazioni chirurgiche

In casi selezionati, quando le terapie conservative falliscono, possono essere considerati interventi chirurgici come:

  • Artroscopia per riparare lesioni meniscali o cartilaginee
  • Ricostruzione legamentosa
  • Osteotomie correttive per riallineare l’articolazione
  • Protesi parziali o totali del ginocchio nei casi di artrosi avanzata

Quando preoccuparsi per un dolore al ginocchio

Esistono alcuni segnali d’allarme che suggeriscono la necessità di una valutazione medica urgente:

Segnali d’allarme

  • Dolore intenso che impedisce qualsiasi movimento o carico
  • Gonfiore importante e rapido (entro poche ore dall’insorgenza del dolore)
  • Deformità visibile dell’articolazione rispetto all’arto controlaterale
  • Instabilità marcata con sensazione che il ginocchio “ceda”
  • Impossibilità di estendere completamente l’articolazione
  • Febbre associata a dolore e arrossamento locale
  • Trauma significativo, come una caduta da altezza o un incidente stradale

Esami da fare per i dolori alle ginocchia

In base alla presentazione clinica, il medico potrà prescrivere:

  • Radiografie standard: utili per valutare strutture ossee, allineamento e presenza di artrosi
  • Ecografia: indicata per visualizzare tendini, borse e versamenti articolari
  • Risonanza magnetica (RM): esame d’elezione per menischi, legamenti e cartilagine
  • Tomografia computerizzata (TC): utile in caso di fratture complesse
  • Artrocentesi: aspirazione di liquido articolare per analisi in caso di sospetta infezione o artrite
  • Esami ematici: per valutare marker infiammatori o reumatologici

Prevenzione del dolore al ginocchio

Numerose strategie possono ridurre il rischio di sviluppare problemi al ginocchio:

Modifiche dello stile di vita

  • Controllo del peso: ogni chilo in eccesso aumenta di 3-4 volte il carico sul ginocchio
  • Attività fisica regolare: privilegiando sport a basso impatto come nuoto, ciclismo o ellittica
  • Calzature adeguate: con buon supporto dell’arco plantare e ammortizzazione
  • Superfici di allenamento: preferire terreni morbidi come l’erba rispetto all’asfalto

Esercizi preventivi

  • Rinforzo dei muscoli stabilizzatori del ginocchio, in particolare quadricipite e ischio-crurali
  • Miglioramento della flessibilità muscolare con stretching regolare
  • Esercizi propriocettivi per migliorare l’equilibrio e la coordinazione
  • Riscaldamento adeguato prima dell’attività sportiva

Il dolore al ginocchio, sebbene comune, non deve essere sottovalutato, soprattutto quando persistente o associato a sintomi allarmanti. Un approccio diagnostico accurato e tempestivo, seguito da un trattamento mirato, può prevenire complicanze a lungo termine e garantire il recupero di una buona funzionalità articolare.