L’ambulatorio di dietetica e nutrizione del Santagostino Nembro è il punto di riferimento per chi desidera migliorare la propria alimentazione in modo consapevole e personalizzato.
Grazie alla presenza di nutrizionisti qualificati, il centro supporta pazienti di ogni età nel raggiungimento del benessere attraverso percorsi nutrizionali mirati e sostenibili.
Di cosa si occupa un nutrizionista?
Il nutrizionista aiuta le persone a migliorare la propria alimentazione in modo consapevole, fornendo indicazioni pratiche su cosa e come mangiare per mantenersi in salute o raggiungere determinati obiettivi.
L’attività del nutrizionista include:
- l’analisi delle abitudini alimentari del paziente
- la valutazione dei bisogni nutrizionali (calorici e micronutrizionali)
- la creazione di schemi alimentari su misura
- il supporto per diete vegetariane, vegane o per sportivi
- la gestione nutrizionale di allergie, intolleranze o disturbi digestivi
L’approccio non è mai punitivo o basato su rinunce drastiche, ma mira piuttosto a educare alla scelta consapevole dei cibi, a correggere eventuali squilibri e a favorire un rapporto sano con l’alimentazione.
Quando andare dal nutrizionista?
È utile rivolgersi a un nutrizionista in diversi casi, anche in assenza di patologie. Ad esempio:
- se si vuole perdere o aumentare peso in modo corretto
- per migliorare l’energia, la digestione o la qualità del sonno
- durante particolari fasi della vita, come gravidanza, menopausa o crescita adolescenziale
- in presenza di gonfiori addominali, stitichezza, intolleranze
- per supportare un’attività sportiva con un’alimentazione adeguata
Anche chi desidera semplicemente imparare a mangiare meglio o prevenire disturbi futuri può trarre grande beneficio da una consulenza nutrizionale.
Che differenza c’è tra un dietologo e un nutrizionista?
Anche se spesso si tende a confondere le due figure, dietologo e nutrizionista svolgono ruoli distinti, pur operando entrambi nell’ambito dell’alimentazione e del benessere.
Il dietologo è un medico con una laurea in Medicina e Chirurgia e una specializzazione in Scienze dell’Alimentazione. In quanto tale, è abilitato a diagnosticare patologie, prescrivere diete terapeutiche e, se necessario, farmaci. Lavora con pazienti che soffrono di malattie come obesità, diabete, ipertensione, disturbi alimentari o problemi gastrointestinali.
Il nutrizionista, invece, è in genere un biologo o un laureato in Scienze della Nutrizione Umana. Non è un medico, quindi non può fare diagnosi né prescrivere farmaci, ma è pienamente abilitato a valutare lo stato nutrizionale del paziente e a elaborare piani alimentari personalizzati, sulla base delle esigenze fisiologiche e degli obiettivi individuali.
Come si svolge una visita nutrizionistica?
La visita inizia con un colloquio approfondito, durante il quale il nutrizionista raccoglie informazioni su:
- stile di vita
- abitudini alimentari
- attività fisica
- eventuali sintomi, intolleranze o esigenze specifiche
Segue una valutazione antropometrica, che può includere peso, altezza, circonferenze e calcolo dell’IMC (Indice di Massa Corporea). In alcuni casi, si utilizza la bioimpedenziometria per stimare massa magra, massa grassa e stato di idratazione.
Sulla base dei dati raccolti, lo specialista elabora un piano alimentare personalizzato, sostenibile nel tempo e compatibile con lo stile di vita del paziente. La visita si conclude spesso con consigli pratici e un calendario di controlli periodici.